lunedì 13 febbraio 2012

Nuovi Committenti

Nuovi Committenti è un metodo articolato di produzione artistica e culturale finalizzato alla creazione di opere d’arte commissionate direttamente da cittadini o associazioni da realizzare non in spazi espositivi ma nei luoghi di vita o di lavoro dei committenti stessi. Nuovi Committenti permette di attivare e recepire una domanda d’arte, di qualità della vita, di integrazione sociale e di recupero urbano, attraverso la partecipazione diretta dei cittadini/committenti alla concezione dell’intervento artistico. Le opere sono dunque il risultato di una concertazione tra i committenti, i mediatori culturali e gli artisti che realizzano le opere secondo le richieste della committenza. La responsabilizzazione di tutti questi attori rispetto allo spazio pubblico è il requisito fondamentale per la riuscita dell’intera operazione. Il modello è stato ideato nel 1992 dalla Fondation de France con lo scopo di restituire un valore d’uso all’arte contemporanea. Nel 1998 è stato adottato in Belgio dalla Fondation Roi Bauduoin e nel 2001 in Italia dalla Fondazione Adriano Olivetti. Sino ad oggi sono stati realizzati, nel territorio francese e belga, numerosi interventi che hanno interessato, oltre a piazze e giardini in grandi città e piccoli centri, ospedali, scuole, università, penitenziari.

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1 commento:

Spazio XY ha detto...

“Il cittadino, che agisce da solo o in gruppo, diviene committente quando riconosce in se stesso ciò che per l’artista contemporaneo è alla base della creazione. Un medesimo desiderio di esprimersi liberamente, una stessa volontà di resistenza contro la normalizzazione , un analogo bisogno di immaginarsi diversamente e di inventare nuovi percorsi … L’opera (artistica) diventa emblematica di una comunità che si crea. Una comunità provvisoria o stabilita, composta di persone singole che si trovano a delineare un luogo e un tempo nel quale la comunità si riveli a se stessa e prenda lentamente corpo”
F. Hers

Assomiglia molto a quello che noi chiamiamo “restituire ad un luogo e ai suoi abitanti la capacità di apprendere”.

“Sono tre gli attori in gioco: il cittadino-committente, il mediatore culturale, l’artista. Il mediatore culturale è necessariamente un esperto di arte contemporanea, ma il suo expertise è soprattutto un saper fare … creare legami tra le parti coinvolte e negoziare conflitti.”
Queste componenti della professionalità di un mediatore culturale sono presenti nel potenziale di Spazio XY

“Cronaca di una committenza. Una mediazione culturale a Mirafiori Nord” è tutto materiale da studiare.